Come persone queer abbiamo partecipato in questi a manifestazioni locali e nazionali per la Palestina.
Aderiamo allo sciopero del 23 febbraio chiamato dalle realtà palestinesi in Italia, contro ogni sfruttamento.
Sabato 24 febbraio a Milano, parteciperemo alla manifestazione nazionale per la Palestina con una spezzona queer in solidarietà con il popolo palestinese.
Scendiamo in piazza contro l’occupazione coloniale slonlsta che dura da oltre 75 anni e il genocidio che Isr4ele sta compiendo a Gaza. Ci opponiamo alla complicità e al silenzio delle nostre istituzioni e del governo fascista italiano.
Rifiutiamo, il vergognoso pinkwashing Israeliano che utilizza soggettività e diritti delle persone queer come strumento nelle mani del colonialismo e della violenza sionlsta. Non saranno i nostri corpi, generi, sessualità a giustificare i confini di “civiltà” arbitrariamente imposti dall’Occidente e a legittimare il massacro e la pulizia etnica della popolazione di Gaza.
Sosteniamo la lotta anticoloniale del movimento queer palestinese e il diritto del popolo palestinese a scegliere i mezzi che ritiene necessari per raggiungere la liberazione della propria terra.
Condividiamo e diffondiamo l’appello dell* compagn* di @queersinpalestine.
La vostra richiesta di solidarietà e sorellanza ci arrivata forte e chiara, e lotteremo con voi.
Lo faremo sabato 24 febbraio in manifestazione, e torneremo a farlo nelle prossime settimane.
Noi non ci voltiamo dall’altra parte e siamo al fianco di chi si sta sacrificando nella lotta contro il colonialismo, per la libertà e la giustizia, unendoci al grido di rabbia per l* compagn* uccis* e imprigionat* in Palestina.